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Sanità animale

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  • #31
    Neospora

    Dunque... X la castrazione dei suini non è obbligatoria l'anestesia purchè si esegue entro i primi 10gg di vita e nel modo più pulito e rapido possibile onde evitare sofferenze inutili all'animale... così anche per il taglio della coda (ho lavorato 5 mesi in un allevamento della mia zona...).
    Ecco qui il vaccino per Lawsonia intracellularis... patogeno dell'apparato gastroenterico... wow lo usate già... molto bene! E' uno dei primi vaccini innovativi che prevedono somministrazione orale. Viene usato spt negli USA e da poco è arrivato in Italia.
    Vaccino per Neospora!! So tutto sulla Neospora (argomento della mia tesi di laurea!). Oggigiorno esiste in commercio un vaccino ma si è solo dimostrato efficace di ridurre la percentuale di aborti da neospora in vacche gravide infettate sperimentalmente. Ma non è per nulla assicurata una protezione anticorpale contro l'infenzione di campo. C'è differenza: col vaccino la vacca si infetta comunque, ha solo una minor possibilità di aver l'evento aborto.
    Quello che ti consiglio io di fare se hai neospora che circola in allevamento è:
    1) esame del sangue con tecnica ELISA su ogni singolo capo per valutare sieroprevalenza;
    2) sui capi sieropositivi fai un esame con IFAT per accertare se effettivamente le vacche positive siano tali (con ELISA problema falsi positivi);
    3) se hai vacche positive, coprile solo con tori da carne, in modo che il vitello che nasce non rientri nella rimonta dell'azienda e l'infezione si perpetui in stalla (Neospora ha trasmissione verticale transplacentare: vacca positiva partorisce vitello positivo!!);
    4) elimina gradatamente le vacchepositive... se sono le più produttive, fai ET per avere vitelli da latte siero negativi.
    Se qualcosa non è chiaro spiego meglio!

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    • #32
      si conosco!
      la prassi di analisi sistematica comunque è già in atto da 2 anni.
      che ne dici invece del trattamento con Ba..ox della vitella il primo mese di vita?
      so che abbatte in modo abbastanza significatovo la percentuale di femmine infette se le si tratta tutte alla nascita. Tu hai sottomano i dati aggiornati dei risultati della sperimentazione che è in corso?
      come reputi tale intervento? io interesante!non elimina totalmete ma aiuta e inoltre copre anche per la coccidiosi

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      • #33
        Beh... mi esalta parlare di queste cose!!! Io sono una di quelle che stà facendo sperimentazione con quel prodotto!! In teoria si trattano i vitelli nati da madri sieropositive per Neospora, in pratica per non star li a far differenze, si trattano tutti, tanto si proteggono comunque contro un'eventuale coccidiosi in atto, fortemente probabile che sia presente a quell'età (prima settimana di vita).
        Sembra che funzioni, ma non posso espormi troppo! Credo però che i tachizoiti di Neospora al momento della nascita nel vitello sono in circolo e il contatto con Ba...x li neutralizza. Il problema rimane però nella differenziazione sierologica... cioè il vitello non ha più neospora in circolo, ma ricorda che nasce sieropositivo ancora prima dellì'assunzione del colostro materno!! Nel tempo gli anticorpi calano ma non scompaiono....

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        • #34
          si esatto! ma perchè tutti fan gli sgorry su sta cosa?
          io tale strada la sto facendo da gennaio circa... o meglio sino ad ora ho trattato un solo animale....
          comunque per semplicità, costo e "possibile interesse" penso che comunque il gioco ne vale la candela... tra qualche anno poi ti so dire com'è andata a casa mia...

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          • #35
            Originalmente inviato da dana13 Visualizza messaggio
            Ecco qui il vaccino per Lawsonia intracellularis... patogeno dell'apparato gastroenterico... wow lo usate già... molto bene! E' uno dei primi vaccini innovativi che prevedono somministrazione orale. Viene usato spt negli USA e da poco è arrivato in Italia.
            Si e posso dire che il mio ex-capo ne è molto contento...una sola nota negativa: servono due operatori per la vaccinazione, uno tiene il suinetto e l'altro gli somministra il farmaco e alle volte succede che il porcellino lo sputa mentre con quelli tradzionali ne vaccinavo 100-130 in poco più di mezzora.

            Certo che nei suini si va giù pesanti con le vaccinazioni: aujesky, rinite atrofica, influenza, parvovirus, lawsonia...in pratica con 250 scrofe vaccinavo praticamente sempre.

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            • #36
              Il motivo che mi do io... sono animali talmente selezionati e spinti che logicamente sono maggiormente sensibili e recettivi a virus e batteri...patologie che ne deturpano la produzione!!!

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              • #37
                Oltre ad essere selezionati e spinti il carico animale è tale che con un niente si rischia di perdere un intera svezzata.

                Pensa che da poco eravamo passati alla linea genetica PIC sulle scrofe bè l'incremento produttivo rispetto alle Goland è stato vertiginoso ma la pressione da parte dei patogeni è stata tale che il veterinario ha dovuto sostituire tutti i vaccini e le medicazioni sui mangimi.

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                • #38
                  Mi illumini... che linea sono le PIC?

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                  • #39
                    Originalmente inviato da dana13 Visualizza messaggio
                    Mi illumini... che linea sono le PIC?
                    E' una linea genetica mooolto spinta se ben gestita produce un numero incredibile di suinetti (ho visto sale parto con scrofette e una media di 10 suinetti.....) però i problemi sanitari si moltiplicano.
                    Non esiste un verro PIC e di solito si procede con l'ibridazione PIC x Goland
                    PIC (Pig Improvement Company) uses the latest innovations to drive continuous genetic improvement. PIC uses a global, bio-secure supply system to deliver swine genetics to producers and provides outstanding technical services to help pork producers realize the full value of their swine genetics programs.

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                    • #40
                      Ok...capito! E' un sistema di ibridazione della razza Goland (ormai con troppa consaguineità) per renderla più rustica... e tu dici che i problemi sanitari si moltiplicano!? Troppo stress/sottopressione per razze che vivono in teoria in modo più soft...?

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                      • #41
                        Originalmente inviato da Gianpi Visualizza messaggio
                        E' una linea genetica mooolto spinta se ben gestita produce un numero incredibile di suinetti (ho visto sale parto con scrofette e una media di 10 suinetti.....) però i problemi sanitari si moltiplicano.
                        Non esiste un verro PIC e di solito si procede con l'ibridazione PIC x Goland
                        http://pic.com/?orgid=1&sid=&langID=26
                        Sicuro che non esista verro PIC?
                        Come fà ad esserci solo la femmina?
                        Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                        • #42
                          Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggio
                          Sicuro che non esista verro PIC?
                          Come fà ad esserci solo la femmina?
                          Bè c'è sicuramente solo che viene distribuito ai soli allevamenti che producono le scrofette per la PIC poi bisogna vedere quali sono i parentali per ottenere le scrofe.
                          A quanto mi diceva il mio ex-capo la PIC aveva, in passato, proposto un verro solamente che le cosce ottenute non soddisfavano i requisiti per il Parma e il San Daniele.

                          X Dana13: oibò ti devo pizzicare Goland non è una razza ma una linea genetica e comprende sangue di diverse razze, per la maggiore large white.
                          Per il discorso sanitario all'epoca avevamo diviso i suinetti svezzati ottenuti da Goland x Goland e da Goland x PIC osservando che questi ultimi erano tendezialmente più delicati dal punto di vista sanitario, i problemi si sono risolti rivoluzionando il piano di vaccinazioni sia sulle scrofe che sui suinetti.
                          Relativamente al discorso rusticità a mio modo di vedere la Goland è più rustica, calori più marcati (anche se per me abituato a vedere i calori nelle vacche vederli nelle scrofe è uno spasso), meno ritorni e come dicevo prima suinetti meno delicati la PIC ha il punto forte di essere molto più produttiva. Come già detto in post precedenti la gestione è quella che fa la differenza.

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                          • #43
                            Originalmente inviato da Gianpi Visualizza messaggio
                            Bè c'è sicuramente solo che viene distribuito ai soli allevamenti che producono le scrofette per la PIC poi bisogna vedere quali sono i parentali per ottenere le scrofe.
                            A quanto mi diceva il mio ex-capo la PIC aveva, in passato, proposto un verro solamente che le cosce ottenute non soddisfavano i requisiti per il Parma e il San Daniele.
                            .
                            C'è stata una contestazione di non conformita da parte del consorzio del Prosciutto di parma e San Daniele,ma poi è rientrata.
                            La PIC ha indici di crescita e conversione più favorevoli,ma è più delicata della Goland,per cui come indicato da Giampi si usa speso un incrocio di queste due linee.
                            Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                            • #44
                              X Dana13: oibò ti devo pizzicare Goland non è una razza ma una linea genetica e comprende sangue di diverse razze, per la maggiore large white.


                              Wue wue... come si permette! dai scherzo... Si, lo so benissimo che goland non è una razza ma una linea genetica! generalmente caratterizzata da incrocio con Large white, duroc e landrace... (se non erro, zkè qui abbiamo i professoroni...). Che belle che sono stè punzecchiate...
                              Ne parlavo oggi delle PIC... in effetti molti si lamentano per la poca resa/qualità carne, però è anche vero che per mescolare sangue viene utilizzata, per non parlare della prolificità!
                              Molti problemi legati alla consanguineità che ho potuto constatare di persona spesso sono: nascita suinetti con anemia falciforme (emorragie sottocutanee...); nati morti, mummificati (anche se spesso è legato pr motivi infettivi...).

                              Vero si che i "suinicoli" si lamentano per i calori...ma provate a venire in una stalla...soprattuto in questi mesi estivi...

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                              • #45
                                Originalmente inviato da dana13 Visualizza messaggio
                                ...
                                Ne parlavo oggi delle PIC... in effetti molti si lamentano per la poca resa/qualità carne, però è anche vero che per mescolare sangue viene utilizzata, per non parlare della prolificità!
                                ..
                                Non preoccuparti,la specializzazzione in una specie è una necessità,sopratutto in ambienti ad elevata zootecnia.
                                Se non conosci i suini e le loro problematiche /caratteristiche,basta semplicemente evitare di "sbilanciarsi" in commenti come quello sulla poca resa/qualità carne,perchè questo è proprio il loro pregio
                                che diventa però un limite nelle caratteristiche richieste dal disciplinare del "Consorzio del prosciutto di Parma e San Daniele",dove una copertura di grasso è necessaria per esigenze di stagionatura e qualità finale del prodotto .
                                Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                                • #46
                                  Non sono una sprovveduta in tema suini, credimi!! Sarà sicuramente il loro pregio la resa al macello... io ho solo riportato un pensiero dopo essere stata in un allevamento! Io ascolto tutte le campane prima di espormi!

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                                  • #47
                                    Ciao,sono preoccupato della salute di una capra,sebbene ha una buona alimentazione e un campo sempre abbondante di cibo,i suoi escrementi non sono tipicamente a pallini,ora è densa e uniforme tanto che sembra quella di un cane,e poi ha un colore molto piu' chiaro del solito.Cosa potrebbe essere?

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                                    • #48
                                      E' mai stata sverminata??????
                                      Le feci più "liquide" mi fanno pensare ad un mancato assorbimento di acqua e sostanze nutritive a livello intestinale, spesso causato da parassiti intestinali. Molto frequenti nelle capre che vivono all'aperto, ed in presenza di cani nelle vicinze!! Aggiornami...

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                                      • #49
                                        Originalmente inviato da dana13 Visualizza messaggio
                                        E' mai stata sverminata??????
                                        Le feci più "liquide" mi fanno pensare ad un mancato assorbimento di acqua e sostanze nutritive a livello intestinale, spesso causato da parassiti intestinali. Molto frequenti nelle capre che vivono all'aperto, ed in presenza di cani nelle vicinze!! Aggiornami...
                                        Ciao Dana,non è stata sverminata,anche perchè non ne vedo un bisogno concreto visto che mi affido sulle forti difese immunitarie dell'animale (una capra tibetana).Parassiti intestinali dici?ti dirò che mi sembra improbabile,vive si all'aria aperta e a contatto con i cani,ma ha un alimentazione ricca di fibre e proteine,le procuro spesso fogliame ed orzo,ha a disposizione acqua fresca e pulita e addirittura un lecca lecca cioè il rullo salato.Poi fisicamente non sembra che soffra dunque io ho fatto un ipotesi :che sia un attività estrogena (spero abbia detto bene) che si presenta prima del periodo in cui vanno in calore?
                                        Inoltre adesso che arriva il periodo freddo e piovoso,le capre sono esposte a situazioni climatiche avverse,in primis l'umidità,ho notato che le tibetane ne soffrono riscontrando anche dei veri e propri raffreddori.Non mi sembra il caso di scomodare il veterinario per dei mali minori perchè,ripeto,le capre sono molto resistenti,ma cosa posso fare per evitare eventuali malanni senza ricorrere alla medicina,non so qualche tipo di vegetale benefico,come erbe mediche ,sempre che si possa comprare al consorzio o addirittura dal fruttivendolo,dimmi tu.Grazie della disponibilità

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                                        • #50
                                          I parassiti intestinali della pecora, sono subdoli. Sembra che non abbiano ma alla fine ne sono pieni. Prova a far caso se nelle feci ci sono piccole palline/strutture biancastre/giallognole...quelle li sono i "parassiti".
                                          Trattamento per rinforzare le difese immunitarie?? Beh, la bacchetta magica, sennò vanno benissimo una terapia multivitaminica.
                                          Fermo restando che non è di raro riscontro la presenza di "diarrea" durante attività estrogenica. Però se si prolunga da un po' e soprattutto è la prima volta che capita, fai fare un esame delle feci. Costa poco e almeno togli dubbio parassiti.

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                                          • #51
                                            ciao dana, avrei una domanda da porti in merito alla blue tongue, è possibile che il colostro e il latte di vacche vaccinate somministrati ai vitelli determinino la siero positività per la malattia in questi ultimi?ti ringrazio ciao

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